In attesa dell’arrivo del nuovo romanzo dedicato alla figura di Matilde di Canossa che uscirà a luglio, dopo un lavoro di ricerca lungo dieci anni, e che vede già un calendario di presentazioni fissate a disposizione sul blog ufficiale, sono in arrivo altre occasioni per incontrare i lettori e perché no, gli aspiranti scrittori, in questo mese di maggio.

Nel frattempo, il blog de “Il romanzo di Matilda” si sta riempiendo di contenuti originali non solo legati al romanzo ma anche alla storia, ai viaggi, agli eventi, alle curiosità e agli scritti sulla Grancontessa, e ogni settimana sono disponibili notizie fresche e inedite. Un invito a visionare il blog nella sua completezza a questo indirizzo: Il romanzo di Matilda

Di seguito, le date delle presentazioni e degli eventi. Per aggiornamenti, eventuali cambiamenti o altri incontri in aggiunta a quelli già fissati, assicuro l’annuncio tempestivo sul mio sito.

È finalmente disponibile il booktrailer ufficiale de Il romanzo di Matilda.

Grazie alla professionalità e al talento di Corrado Ravazzini e Deanna Orienti, che interpreta e dona voce a Matilda, il risultato è un booktrailer epico e meraviglioso.

Guarda il booktrailer qui: Il romanzo di Matilda – Booktrailer Ufficiale

Inizia il 10 di luglio il tour di presentazioni che porterà Il romanzo di Matilda in giro per la penisola. Invito per tenersi informati a seguire il blog del romanzo, che avrà tutte le news dettagliate aggiornate:

Il romanzo di Matilda

Per aggiornamenti, eventuali cambiamenti o altri incontri in aggiunta a quelli già fissati, assicuro l’annuncio tempestivo sul blog.

E' in uscita in occasione del FestivalFilosofia il libro Cucino Ergo Sum - Che ne sai tu di un campo di fave? scritto in collaborazione con Carlo Vanni , divertente excursus su filosofia e filosofi, soprattutto filosofi a tavola.

"Perché alla fin fine, i filosofi erano gente come noi. Ciascuno con le sue stupidaggini e le sue idiosincrasie, brillante in un paio di campi, potenzialmente imbecille in una moltitudine di altri; tutte persone che, a invitarle a cena, ci si sarebbero pure potute fare due risate: a volte assieme a loro, a volte alle loro spalle. E allora, siccome ci piace sia divertirci che mangiare, li abbiamo invitati a cena noi. O a pranzo, insomma; coi piedi sotto a un tavolo, per vedere cosa avevano da raccontarci e cosa avrebbero ordinato dal menù. Tipo: Eraclito non si sarebbe mai deciso, perché tutto scorre e quello di cui aveva voglia al momento magari una volta portato in tavola l’avrebbe schifato subito; Parmenide al contrario avrebbe chiesto il solito, tanto nulla cambia, e Zenone il brodo di tartaruga, ben sapendo che il cuoco non sarebbe mai riuscito a raggiungerla. Epicuro si sarebbe lamentato perché, come mai se tutto scorre qui il vino non arriva mai? Ed Epitteto l’avrebbe rimbeccato, “contentati dell’acqua gassata, perché di quella ce n’è in abbondanza”. La Mettrie si sarebbe lagnato di avere troppa fame, Diogene di avere troppa ombra, Schopenauer troppa compagnia, Platone, troppa poca. Marx avrebbe fatto mettere in un sacchetto gli avanzi. Wittgenstein non si sarebbe lagnato affatto perché, mentre tutti sarebbero stati impegnati a pensare che non parlava per via dell’impossibilità di comunicare l’incomunicabile, egli al contrario sarebbe stato troppo occupato a masticare."