Una voce gli parlò:
"Salve Cavaliere... temerario, a viaggiare solo"
Morgan osservò meglio la figura: non gli diceva nulla, così vestita, ma quella voce... gli pareva di conoscerla.
"Temerario o pazzo, è indifferente... e soprattutto non Vi riguarda"
Diede un lieve calcio al fianco del cavallo e si incamminò nuovamente, tenendo la mano sulla spada. Voleva evitare guai, il suo istinto non sbagliava facilmente.
La figura voltò il cavallo e si mise al centro dell''incrocio, sbarrandogli la strada. Con finta indifferenza, Morgan la scansò leggermente aggirandola e la fissò con sguardo strafottente ma molto concentrato, con aria di sfida.
Rimase sorpreso quando si calò il cappuccio e mostrò il volto.