Mi ha chiesto di marchiarla.
Un marchio scuro e deciso al centro dell’area sacrale, all’inizio dell’incavo dei glutei, a macchiare la sua pelle bianca.
Lì per lì sono rimasto un po’ perplesso.
Non avevo proprio capito. Pensavo parlasse di un tatuaggio.
Non sono mica un tatuatore io, ho esclamato.