 |
||||||||||||
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|||||||
| Eileen Hawk - parte seconda - Fantasy | ||
I suoi occhi scrutavano il Mago: pallido, di un'espressione indefinita eppure così illuminata. Nascondeva una forza che solo la Signora poteva donargli, una forza a cui lei anelava, ma che sapeva presto sarebbe penetrata anche in tutte le sue membra: nel suo braccio, teso e veloce, nella sua mano armata e ferma, e nella sua testa lucida e determinata. Eileen lo trovava amabile. Così come trovava amabile la Signora, che ancora la scrutava con quello sguardo in cui Ella si poteva perdere, se il suo Sposo non fosse sempre lì, a prenderla per mano, per accompagnarla sul Sentiero. "Amato bene... sono qui.. mi cercavate?" Il Mago si voltò, non disse nulla. Ella capì da un solo suo sguardo che i tempi erano ormai maturi. Era solo questione di attimi. Annuì e sorrise leggera. Il giorno delle nozze. Quanto tempo era trascorso, ormai da quella Notte Fatale in cui la Morte li aveva uniti eternamente. Quella sera Eileen era splendida, luminosa nelle sue vesti nere, irradiava un calore che solo una donna innamorata poteva donare.. ma il dono più importante, quella Notte, era stato la sua Anima, immolata all'Oscura Signora e restituita, intatta e perfetta, al marito: era il ringraziamento per la Sua dedizione nel portare avanti il compito che gli era stato da tempo immemore affidato. Era tutto così strano, quasi come un sogno... ecco, così lo ricordo, un sogno che non ha contorni nitidi, un sogno che si perde negli anfratti della mente e che la memoria non riesce a restituire intatto. Ricordo solamente un altare, accanto al quale attendeva il mio Promesso, e i futuri fratelli orgogliosi di quel sacrificio. Vi erano poche Anime di Umani, scelti unicamente per assistere e testimoniare quell'evento.. e tra tutti ricordo una giovane Druida, il cui viso ispirava saggezza.. Aeris il suo nome... Il Messaggero della Morte alzò la sua mano, uno schianto come se il cuore di Eileen si spaccasse in due... e tutto fu concluso. Di quello che accadde appena prima di pronunciare il giuramento eterno di Amore al mio Bene e alla sua Signora, non ricordo più nulla. E' stato come rinascere a nuova Vita. Rinascere di bellezza immutata, perenne, rinascere come donna non più Mortale, come Sposa, imparare di nuovo a camminare. Al fianco del Falco. Nessun pentimento quando v'è Amore. Nessun pentimento quando vi è Perfezione: e la Signora è Perfezione. Da un soggetto per GdR online - AD |
||
 |
 |
||||||||
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|||||
 |
||||||||
| - Copyright © 2003-2024 Eliselle - Tutti i Diritti Sono Riservati. | ||||||||